viaggio 2010Ottobre 2010 - Siamo tornati per la quarta volta in Togo. I volti delle persone, i progetti che li accompagnano, il calore di un’accoglienza speciale ci fanno rivivere la stessa emozione della prima volta. Ogni anno aumentano gli amici che ci aspettano: il nostro referente Don Maurice, gli amici Don Honoré e Don Emanuele, le suore di Notzè e Sokodè, i maestri e gli scolari di Pagalà e Hihéatro, la gente dei villaggi. Quest’anno abbiamo avuto anche il dono di conoscere il vescovo di Atakpamé ,  di essere ospitati dalle religiose del “Cuore agonizzante di Gesù” e da Monsignor Filippo. Come non ricordare inoltre di esserci sentiti un po’ “a casa” quando abbiamo incontrato le suore Canossiane a Lomé e abbiamo condiviso la celebrazione per la professione perpetua di 4 novizie.

Il nostro viaggio quest’anno aveva un obiettivo speciale: inaugurare il nuovo Centro Maternità realizzato presso il villaggio di Sokodè, nella regione centrale del Togo. Dal 2007 l’Associazione Amici del Togo era impegnata per la raccolta fondi, destinata alla realizzazione di una struttura che consentisse di garantire in modo decoroso l’assistenza sanitaria di base alle mamme ed ai loro neonati. Il complesso, con superficie di 173 mq, è stato affidato all’Ordine delle Suore di Notre Dame de Nazareth che già da tempo si occupa della gestione di strutture sanitarie e di centri per l’infanzia abbandonata. Il 30 settembre, alla presenza delle autorità locali e di Suor Marthe, superiora generale dell’Ordine, è stato fatto il taglio del nastro. Ma la vera “inaugurazione” è arrivata mezz’ora dopo con la nascita della piccola Agnese. Quale migliore soddisfazione per la nostra associazione!

Ma altre emozioni non si sono fatte attendere quando siamo stati circondati dagli alunni delle due scuole primarie di Pagalà, dove l’Associazione porta avanti le adozioni scolastiche di 64 bambini e di 11 maestri elementari, e dai tanti bambini dell’orfanotrofio di Notzé. Qui 74 piccoli sono accolti fin dalla nascita e accuditi, nutriti, amati sia dalle Suore di "Notre Dame de Nazareth" che dalle numerose mamme locali che li' lavorano.
Ogni volta che si torna, i bambini aumentano e ci ricordano che la carezza, l'abbraccio, lo sguardo dolce, sono  necessari alla loro sopravvivenza quanto l'alimentazione che, in parte, la nostra associazione cerca di garantire fornendo latte in polvere o inviando denaro finalizzato al suo acquisto.

Quindici giorni passano in fretta, è già ora di tornare. È arrivato il momento di scrivere sul nostro quaderno di viaggio i progetti che in questi giorni abbiamo individuato con i nostri referenti in loco e che l’Associazione Amici del Togo cercherà di realizzare:

  • costruire un nuovo edificio scolastico a Hihéatro
  • sostenere cinque ostetriche e infermiere che opereranno nel nuovo centro di maternità di Sokodé
  • acquistare i medicinali necessari al funzionamento della maternità
  • proseguire con le borse di studio per i bambini e il sostegno economico di 11 maestri
  • mantenere una fornitura annuale di latte in polvere per l’orfanotrofio

Ancora una volta torniamo con il cuore ricco di emozioni e speranze. Ancora una volta sappiamo che ci sono tante persone a cui possiamo tendere la mano. Ancora una volta torniamo più “ricchi”di quando siamo partiti grazie agli amici in Togo.

 Antonio e Mirella

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