Antonio e Mirella in Togo
Come preannunciato, due membri della nostra Associazione nello scorso mese di gennaio si sono recati in visita in Togo.

Grazie a Don Onorato, da poco ritornato nella propria parrocchia, e a Don Maurice, il referente dell’Associazione, Mirella e Antonio hanno potuto visitare le diverse realtà locali, in particolar modo quelle scolastiche, ed incontrare a Blitta, Pagalà, Tchifamà, Hihèatro, i sessanta bambini di cui l’Associazione sostiene l'adozione scolastica a distanza.

E' proprio in questo campo che, ancora una volta, è stato richiesto il maggior impegno: infatti la scuola pubblica, privata o confessionale, è a pagamento e purtroppo le famiglie economicamente più deboli non possono permettersi di mandare i propri figli a scuola.

Nell’occasione, presso la scuola secondaria di Pagalà, è stata inaugurata la nuova biblioteca, ricavata all’interno di un edificio esistente, ma con la copertura parzialmente distrutta, che dopo la conclusione degli interventi finanziati dall’Associazione per la sua ristrutturazione e per l’acquisto di nuovi testi scolastici, è stata dedicata alla memoria dell’ing. Italo Gaibazzi prematuramente scomparso lo scorso anno.

La visita al villaggio di Hihèatro ha consentito di visionare la struttura realizzata con i risparmi donati dai bambini del catechismo della parrocchia di S.Giuseppe di Fidenza in occasione della quaresima 2007.

Il viaggio è proseguito con la visita dell’orfanotrofio dei piccoli a Notzè: si tratta di una struttura gestita dalle suore di Suor Marta per la quale l'Associazione garantisce l'acquisto di latte in polvere. Sempre nei pressi della medesima struttura sorge l’orfanotrofio-collegio in cui le ragazze adolescenti imparano a tessere e a cucire: anche questa attività è sostenuta dal nostro sodalizio attraverso il finanziamento dei lavori per il confezionamento degli abiti da distribuire agli scolari più bisognosi.

Nel villaggio di Sokodè è stato fatto il punto sull’attività del dispensario, la cui farmacia è stata rifornita tramite l’acquisto di medicinali finanziati dalla generosa donazione di due medici di Busseto: nelle immediate vicinanze è stato ispezionata l’area sulla quale, entro breve termine, si spera di poter dare avvio ai lavori per la realizzazione di un piccolo centro maternità: il progetto è pronto e gli interventi sarebbero già pianificati ma in questo caso il condizionale è d’obbligo perché non è ancora stata raggiunta la cifra necessaria per il completamento di tutta la struttura.

Poco prima del ritorno Don Onorato ha potuto ospitare nel suo villaggio i due componenti dell’Associazione ai quali ha mostrato la struttura della bella chiesa che lui stesso ha fatto edificare e che purtroppo, per mancanza di fondi, deve essere ancora terminata con la posa della pavimentazione interna e dei gradini per l’accesso al portale centrale e a quelli laterali.

Il saluto che i due componenti dell’Associazione hanno portato con sé al ritorno in Italia si unisce ad una immensa gratitudine, da parte delle popolazioni visitate, nei confronti dell’attività dell’Associazione, di Don Felice e di tutta la comunità parrocchiale di S. Giuseppe.